E’ sempre lecito quello che é possibile?

di Giannino Piana

Il progresso tecnologico, che si è sviluppato nei decenni trascorsi (e che tuttora si sviluppa) con un ritmo rapidissimo, suscita forti interrogativi morali. La invasività che lo caratterizza ha ripercussioni immediate sulla vita di tutti i giorni, ma si riflette particolarmente in alcuni campi dell’attività umana con ricadute problematiche che esigono la messa in atto di un serio discernimento. Medicina, comunicazione ed economia sono gli ambiti nei quali piú direttamente si sono verificati (e tuttora si verificano) i cambiamenti da esso provocati e sui quali è allora necessario fissare prioritariamente l’attenzione.
Il rischio che si corre (e non è cosa di poco conto) è infatti che si identifichi il progresso tecnico con la crescita umana; in altri termini, che tutto ciò che diviene tecnicamente possibile venga considerato anche come moralmente lecito, perché riveste – si pensa – un significato umanizzante.

Continua sul Gallo stampato… e nel seguito:

  • Le ragioni del rischio
  • Limiti invalicabili
  • Quale controllo sociale?