La fede oltre il secolarismo

di Luisa Riva

Sempre piú frequentemente i termini postsecolare e postsecolarismo ricorrono nelle analisi che cercano di evidenziare i tratti caratterizzanti la società contemporanea, quasi a contrapporsi a secolare e secolarizzazione i termini che hanno connotato l’affermarsi della modernità. Ma come

l’assunto secondo il quale il processo di modernizzazione coincide con la fine delle grandi religioni istituzionalizzate o con il progressivo indebolimento delle diverse forme di religiosità, oltre a presentare una notevolissima difficoltà sul piano della dimostrazione empirica, ha costituito una deriva ideologizzante che non sempre ha permesso alle scienze sociali di cogliere le reali trasformazioni sistemiche all’interno delle sfere di interazione simbolica e linguistica lungo l’intero corso della modernità (p 15),

cosí il postsecolare non può semplicemente configurarsi come un processo di desecolarizzazione e con il ritorno del religioso come lo si intendeva nelle società premoderne. Vincenzo Rosito, docente di filosofia teoretica alla Pontificia Facoltà di Teologia San Bonaventura-Seraphicum di Roma, affronta il tema nel suo libro Postsecolarismo. Passaggi e provocazioni del religioso nel mondo contemporaneo.
A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, la categoria di postsecolarismo ha avuto un ruolo sempre piú significativo nelle interpretazioni che hanno tentato di spiegare i fermenti e i segnali di cambiamento e di crisi che emergevano in un’epoca di passaggio quale era quella che si andava affermando. Ma, come sempre, è difficile interpretare un processo di mutamento standovi all’interno e proprio per questo ciò che si presenta all’orizzonte come nuovo viene definito attraverso il prefisso post che lo distanzia dal passato (società post-indstriale, valori post-metafisici, post-moderno), piú che da ciò che la sua novità comporta.

Il religioso nel postsecolare

Mi limito qui a segnalare alcuni dei significativi passaggi proposti nei vari capitoli.
La sociologia, che si propone di descrivere e comprendere le logiche del mutamento sociale, indaga l’ambito religioso che, in quanto «fenomeno antropologico-sociale», è parte nelle trasformazioni delle società tradizionali in società post-tradizionali. Rosito prende in esame alcune categorie interpretative del fenomeno religioso nel contesto postsecolare evidenziandone validità e limiti, ma ritiene che il modello interpretativo piú efficace sia quello che ricorre alla teoria della «differenziazione sistemica». La categoria della differenziazione permette di leggere il mutamento alla luce di nuove articolazioni dell’orizzonte di un determinato momento storico-sociale, superando cosí la concezione del mutamento come processo di scissione ed estromissione di ambiti simbolici e di credenze religiose.

La centralità del concetto di differenziazione all’interno di una teoria unitaria e generale della secolarizzazione rappresenta a nostro avviso una sorta di radicalità sociologica in riferimento al principio fondamentale secondo cui le trasformazioni sociali avvengono in funzione di una diversa articolazione degli ambiti di interazione e di rappresentazione degli individui (p 34).

Anche la filosofia è chiamata a confrontarsi con la categoria del post-secolarismo e lo fa principalmente dalla prospettiva del soggetto che si interroga su secolarizzazione e post-secolarizzazione che sono il risultato di «un processo storico-concettuale con cui il soggetto occidentale cerca di ‘dare forma’ al mondo» (p 42). Se «disincantamento del mondo» è la celebre espressione che allude all’idea di mondo come risultato della razionalità moderna che definisce i confini della propria esperienza, da piú parti si è cercato di leggere il post-secolarismo alla luce di un possibile re-incanto, ma se è da escludere l’ipotesi che questo implichi un possibile ritorno a un universo magico, si possono invece considerare alcune accezioni interpretative del reincantamento del mondo che possono aiutare a interpretare la condizione postsecolare.

Continua sul Gallo stampato… e nel seguito:

  • Reincantamento espressione di insofferenza
  • Religione e politica
  • Nuove prospettive per fede e laicità
  • Una rete di relazioni

Vincenzo Rosito, Postsecolarismo. Passaggi e provocazioni del religioso nel mondo contemporaneo, edizioni EDB 2017