Corpi civili di pace (CCP)
di Mauro Stabellini
Mauro Stabellini, prete, noto ai nostri lettori e già responsabile di Obiettori di coscienza della Caritas Emilia Romagna interviene, dopo Enrico Peyretti (“il Gallo”, gennaio 2023) con un contributo sull’educazione alla pace.
L’intervento di Giannino Piana e Fabrizio Filiberti (Una proposta stravagante, “Il gallo”, dicembre 2022) provoca non poco, là dove prospetta una via di apertura alla pace per mezzo di un esercito preposto a una difesa nonviolenta. Sí, la ritengo proprio una «proposta stravagante»!
Per sua natura, formazione, impostazione, l’esercito è predisposto per una difesa armata. Scalzare questa caratteristica, e cercare di incanalare almeno una parte di esso verso la nonviolenza, sarebbe come chiedere alla luna di essere calda e luminosa come il sole. La nonviolenza nasce e si alimenta di altre impostazioni e di altre prospettive, di metodi alternativi a quelli che per secoli, e anche negli ultimi anni, hanno sviluppato la difesa nel nostro Paese (e, purtroppo, in quasi tutti i Paesi del mondo).
Senza inutili polemiche, desidero addentrarmi nel punto di vista alternativo della nonviolenza attiva. E cercare di riportarlo in un contesto concreto, come quello della guerra in Ucraina.
Continua sul Gallo stampato… e nel seguito:
- Una visione politica alternativa
- Per intervenire in modo nonviolento
- Storia di un progetto
- Un’impresa difficile, ma possibile