Cinismo e passione nell’Europa del ’500
di Aldo Badini
Ci sono libri che, come molti vini bianchi, hanno una breve durata: leggeri, piacevoli, ideali per un viaggio e per riempire certe lunghe attese; altri, invece, assomigliano ai grandi rossi da invecchiamento; meritano una lettura piú meditata e un palato educato a gusti intensi, ricchi di note e di corpo, che si assaporano a pieno anche dopo anni di riposo e di decantazione. Q è uno di questi. Pubblicato nel 1999 presso Einaudi da un gruppo di «destabilizzatori del senso comune», con lo pseudonimo collettivo di Luther Blisset, è un godibilissimo romanzo storico che coniuga politica e religione, avventura e rigorosa conoscenza storica. Pensato come operazione di controcultura negli anni della crisi del comunismo e della concomitante egemonia americana, evita i rischi del settarismo di maniera: la riflessione degli autori si esercita su un vasto campo di indagine lontano nel tempo e lontano, in apparenza, anche dalle tematiche sociali e culturali piú in auge alla fine del Novecento.
Continua sul Gallo stampato… e nel seguito:
- Un mondo in fermento
- Romanzo di idee e di avventura
- Un’ipoteca sul Concilio di Trento
- Costrizione e libertà
- Nessun piano è perfetto
- Cuius regio eius religio