Cuori pensanti
di Luisa Riva
Anche nei passaggi piú oscuri e drammatici della storia riusciamo a trovare delle luci che ci possono permettere di non perdere l’orientamento. Si tratta di storie individuali di uomini e donne che, pur travolti da eventi storici che sembrano non lasciare scampo all’umanità, sanno invece mantenere viva la passione per gli esseri umani e per la vita. Talvolta il tempo in cui viviamo ci sembra incerto e senza speranza: sfiducia e paura generalizzate sembrano oggi caratterizzare il nostro sguardo incapace di aprirsi a un orizzonte piú ampio. Il secolo scorso è stato segnato da tragedie senza confronto: eppure, proprio ritornando a quel passato, possiamo trovare voci che ci parlano con grande forza della nostra umanità e ci invitano a riscoprirla. Sono i cuori pensanti che possono interpellarci, scuoterci e consolarci.
Cuori pensanti è un’espressione presente nei diari di Etty Hillesum che ben la rappresenta come pure rappresenta Edith Stein un’altra protagonista di quel passato segnato dall’orrore nazista. Due donne diverse e simili che hanno attraversato la vita senza stancarsi di porre domande e cercare risposte con la lucidità della ragione e l’apertura del cuore.
Continua sul Gallo stampato… e nel seguito:
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Etty Hillesum (1914-1943)
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Una spiritualità inquieta
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Edith Stein (1891-1942)
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Dal battesimo al monastero