di Carlo M. Ferraris

Nel corso della messa si recita abitualmente il Credo composto a seguito del concilio di Nicea, convocato dall’imperatore Costantino nel 325. È una formula che contiene una serie di affermazioni teologiche in una struttura dottrinale. Alcuni presidenti dell’assemblea eucaristica preferiscono proporre di recitare il piú antico atto di fede apostolico, partendo dall’assunto che si tratta di affermare la propria fede e non di confermare l’adesione a principi dottrinali.

Continua sul Gallo stampato… e nel seguito:

• Da testimonianza di fede…
• …a religione di potere
• La normalizzazione di Costantino
• Nei secoli successivi