SINTESI
della redazione di mercoledì 13 dicembre 2017 – h 18,30

La seduta è convocata a un orario insolito perché preceduta dall’assemblea straordinaria dei soci e si apre puntuale alle 18,30 alla presenza di:

Anna Maria, Carlo, Dario, Enrica, Giovanni,  Luciana, Maria Grazia, Ugo, Vito.

Ugo apre la seduta ricordando la scomparsa di don Giampiero Bof, teologo amico, e quarto grave lutto del gruppo in questo 2017. Precisa quindi che si tratterà di un incontro più breve, a causa dell’orario ritardato.

1. grazie a Maurizio per la verbalizzazione
   Si constata l’assenza di Maurizio, a cui si rinnovano i ringraziamenti per il costante lavoro di verbalizzazione e si indirizzano gli auguri per una pronta ripresa. Verificata l’indisponibilità di tutti i presenti a sostituirlo, Ugo si dispone anche a verbalizzare l’incontro
2. note e problemi sui menabò provvisori di  febbraio (materiali allegati)
   Ugo spiega che i menabò provvisori sono più incompleti del solito sia perché, a soli quindici giorni dall’ultima redazione, è mancato il tempo per predisporli, sia perché la necessità di introdurre il ricordo di Bof ha ulteriormente complicato la predisposizione dei materiali.
3. liminaire  (bozza Dario)Si passa quindi alla lettura della bozza dell’editoriale fatta circolare nei giorni precedenti che viene accolta e apprezzata nel complesso, con diversi suggerimenti discussi e di cui Ugo terrà conto nell’elaborazione definitiva.
4. conferma attribuzioniliminaire:  Giovanni, Maurizio, Enrica, Ugo…
   Ugo chiede la disponibilità alla conferma della successione nella preparazione dei liminaire, precisando però che potrebbe essere interrotta qualora qualche collaboratore esterno fosse disponibile a stenderne uno su proposta personale. La disponibilità teorica era già stata chiesta e offerta, secondo precedenti indicazioni di questa redazione.
5. individuare un argomento da chiedere “fuori”. Si potrà parlarne nei prossimi incontri.
6. considerazioni su 202 eresie proposte da Giovanni (allegate)
   Giovanni qualche tempo fa aveva fatto circolare una dettagliata serie di “eresie” compilata da un suo amico convinto che il concilio Vaticano secondo abbia di fatto distrutto la chiesa. L’argomento appassiona e suscita diversi interventi riconducibili a tre linee: il concilio e i papi che lo hanno condiviso e applicato (Paolo VI, Giovanni Paolo I e Francesco) hanno tentato di aggiornare l’insegnamento della chiesa secondo lo spirito evangelico; il concilio rappresenta una discontinuità che porterà allo scisma vista l’accelerazione al rinnovamento impresso da Francesco; il concilio rappresenta una discontinuità benedetta rompendo con una tradizione ecclesiastica addirittura antievangelica. Nessuno ritiene che si debbano impegnare il gruppo e la rivista nell’analisi di tutte o di parte delle 202 presunte eresie, ma Ugo sostiene che questi temi sono propri della storia del Gallo, che del concilio era stato addirittura precursore,  e che è ancora oggi atteso su questi argomenti. Occorrerà quindi occuparsene, a partire dal riconoscere che cosa sia chiesa, chi possa verificarne lo spirito evangelico e come possa collocarsi nella attuale società postcristiana.
7. conferma calendario gennaio
   Il calendario viene confermato con le seguenti scadenze:

8. eventuali e varie
Ugo fa presente che nel corso dell’anno non si è mai scritto su due argomenti di grande rilievo: la rivoluzione di ottobre e la riforma luterana. Occorre che ciascuno presti più attenzione al lavoro comune.

La riunione viene chiusa alle 19,30