relazione annuale
RELAZIONE DEL PRESIDENTE
PER LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO 2023
Cari amici dell’Associazione Il gallo,
dopo un saluto affettuoso, che rivolgo a tutti i presenti e anche agli assenti, desidero riassumere di seguito i principali punti dell’attività svolta durante l’anno 2023.
In conformità allo Statuto, abbiamo continuato la nostra attività, con riunioni sia in presenza sia in collegamento Zoom, nonché con la pubblicazione mensile dei “Quaderni de IL GALLO”, usciti regolarmente lungo tutto l’anno.
Una rapida scorsa agli 11 numeri usciti permette di dire che oltre il 50% degli articoli pubblicati sono dovuti al libero contributo di amici che non sono soci della Associazione, alcuni dei quali, anche grazie alla sapiente e lungimirante opera del direttore della rivista, partecipano alla redazione della rivista stessa, condividendone lo spirito e la puntuale ricerca sui diversi temi, religiosi, laici e spirituali.
Gli editoriali, a firma collettiva “i Galli”, sono un chiaro segno della condivisa visione del mondo che unisce i soci dell’Associazione agli amici che partecipano in diverso modo alla realizzazione della rivista. Per questo motivo, pur rispettando la libera scelta di ciascuno, come già ho sottolineato nella relazione del 2022, qualora i vari amici collaboratori fossero interessati a diventare soci dell’Associazione, sarebbero i benvenuti.
Anche quest’anno il bilancio si chiude con un passivo in crescita, come risulta dalla documentazione prodotta. Si tratta di perdite dovute alle difficoltà di mercato in cui navigano molte pubblicazioni simili alla nostra. Facendo ricorso anche alle risorse risparmiate in tempi migliori dai nostri predecessori, possiamo però integrare questa voce negativa. Tuttavia, la coperta si fa sempre più corta e per il 2024 la pubblicazione uscirà in forma bimestrale con sei numeri, anziché i consueti undici.
Tutto ciò sottolinea la fragilità del nostro piccolo guscio che si avvia a navigare in un mare dove le difficoltà economiche si sommano ai malanni e agli acciacchi di una generazione sempre più anziana quale noi ormai siamo.
Il direttore dei “Quaderni”, Ugo Basso, con una lettera informale inviata ai titolari delle cariche istituzionali dell’Associazione, ha comunicato che non intende accettare una nuova nomina, dichiarando di essere disposto soltanto ad assicurare per l’anno 2024 la pubblicazione di sei numeri della rivista prevista bimestrale, nonché, qualora economicamente possibile, di rendersi ulteriormente disponibile a curare la pubblicazione di un numero unico 2025 in occasione dell’ottantesimo anno del “Gallo”, da regalare principalmente agli amici e agli ex abbonati.
Vista la situazione, è prevedibile la cessazione della pubblicazione della rivista con il numero di dicembre 2024 e, con essa, delle attività riguardanti la gestione degli abbonati, i rapporti con la grafica editoriale, con lo stampatore, nonché la compilazione dei documenti di spedizione, attività attualmente svolte da Enrica Brunetti.
La gestione del sito internet e la spedizione della Newsletter che accompagna ogni uscita della rivista saranno assicurate per tutto il 2024, mentre le sorti future saranno discusse in sede assembleare.
Mentre esprimo comprensione e gratitudine al direttore dei “Quaderni” e a chi si è presa cura delle altre attività connesse alla pubblicazione ormai volta alla sua sospensione, ritengo però che l’Associazione culturale “Il gallo”, sentite non poche sollecitazioni formulate da chi la segue anche con voci nuove, mantiene la possibilità di continuare il suo impegno statutario: lo potrà fare attraverso incontri a tema religioso e laico, nel proprio ambito e aperti a un più ampio pubblico di interessati, anche in collaborazione con altri gruppi e associazioni.
Il dialogo con chi opera in spirito critico alla umanizzazione della società e alla ricerca di spiritualità per i nostri tempi, non è certo finito e continua, senza pregiudicare le scelte personali di ciascuno in ambito religioso, politico, sociale, sindacale.
Il presidente
Dario Beruto
Genova, 29 maggio 2024